Invito alla scoperta delle antiche pinnettas, caratteristiche capanne agro-pastorali di pietre a secco, in un inedito studio storico-geografico sull"abitato di Giave.
l lavoro offre un quadro sintetico delle drammatiche vicende riguardanti l"insediamento umano nei territori degli odierni comuni di Osilo e Tergu dal XI° al XIV° secolo.
Giovanni Deriu: da un inquadramento storico dal XII° secolo sino alla metà del XIX° secolo.
Salvatore Chessa:, descrive la società agro - pastorale semestenese nella seconda metà del XX° secolo.
Un agile volume che attraverso un ampio apparato critico e nutrita documentazione inedita scritta e orale, ricostruisce tra cronaca e storia la chiaroscurale vicenda della locale chiesa, demolita sul finire degli anni Sessanta e sede per almeno tre secoli dell"Oratorio dell"omonima Confraternita.
"Priorato di Santa Maria di Sea (Banari): ospedaliero o vallombrosano?
Il rituale di Apertura della Porta Santa di San Michele di Salvennero (Ploaghe) e di Santa Maria di Sea (Banari).
Il volume contiene un’analisi accurata dell’ordine religioso del Priorato di Santa Maria di Sea. Un intero capitolo dell’opera, è dedicato alla villa di Sea, ormai scomparsa da secoli e alla chiesa di San Giacomo Minore. Marcello Derudas, parla del rituale di apertura della Porta Santa di San Michele di Salvennero e di Santa Maria di Sea.
Articolato in quattro parti, il volume apporta un nuovo e inedito contributo scientifico agli studi sulla curatoria di Costa de Addes (attuali comuni di Bonorva e Semestene), sull"epigrafe della "Porta laterale" di Santa Maria Iscalas (Bonnanaro), sul priorato di Santa Maria di Sea o Cea (Banari) e sulla "Battaglia di Aidu de Turdu" del 1347 (Torralba). Completa l"opera un ricco apparato fotografico a colori e un"ampia rassegna cartografica
Articolato in due saggi, il volume affronta nella prima parte le variazioni territoriali, dal Basso Medioevo ai nostri giorni (secoli XI-XXI), della regione storico-geografica (o sub-regione) del Meilogu, mentre nella seconda ospita una serie di contos de foghile attinenti all"habitat medievale della curatorie di Costa de Addes. Completa l"opera un ricco apparato fotografico a colori e una densa rassegna cartografica.